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Je n'ai fait celle−ci plus longue que parce que je n'ai pas eu le loisir de la faire plus courte
Blaise Pascal - Les provinciales
L’e-mail marketing definisce l’insieme di attività che utilizza la posta elettronica per veicolare azioni promozionali volte a stabilire un contatto diretto e personalizzato con i clienti esistenti (per fidelizzarli) o con quelli potenziali (per acquisirli). Tali attività sono generalmente regolate da un sistema di opt-in (opzione attraverso la quale l’utente esprime il proprio consenso ad essere inserito in una mailing list per ricevere e-mail pubblicitarie o informative).
Le e-mail pubblicitarie, anche note con il nome di DEM (Direct E-mail Marketing), e le newsletter costituiscono le forme più diffuse di e-mail marketing. I software oggi disponibili per l’e-mail marketing sono molti. Per approfondire ti consigliamo di visitare il sito di Capterra: un sito di comparazione software.
Strumenti di comparazione e-mail software
Nel sito di Capterra trovi anche un percorso per comprendere i meccanismi di funzionamento e utilizzo dei software per l’e-mail marketing.
Per approfondire un documento sull’e-mail marketing edito da SendGrid e HubSpot: Email Marketing – Myths, Experiments, Inspiration Ebook
La posta elettronica è uno strumento di comunicazione molto popolare: le persone inviano e ricevono email ogni giorno, in tutto il mondo. Per un panorama sui numeri puoi consultare un recente studio del Radicati Group, che prevede, per il 2019, circa 3,8 miliardi di utenti e-mail nel mondo: più della metà dell’intero pianeta.
Le stime del Gruppo Radicati possono essere un po’ sovrastimate ma i numeri sono certamente rilevanti. Nell’immagine che segue ti proponiamo un panorama dell’evoluzione dell’utenza Gmail elaborata da Statista
Per approfondire ti proponiamo inoltre uno studio che rileva dati statistici sull’efficacia dell’e-mail marketing secondo il quale il 60% delle persone intervistate dichiara che l’e-mail marketing influenza i loro acquisti. Map Consumer Views 2016)
Il tasso di apertura (open rate) indica la percentuale dei messaggi aperti calcolata sul totale dei messaggi inviati. Le percentuali di open rate possono essere talvolta molto basse: un open rate fra il 10% e il 30% viene considerato fisiologico. Importante, nella valutazione di questo dato è il trend delle aperture.
Questo parametro misura il numero di persone che, dopo aver aperto e letto un messaggio e-mail aprono i link inseriti nella e-mail. I principali servizi di mailing tracciano questo dato. La media fisiologica di riferimento è bassa, fra il 5% e il 10% e anche in questo caso è utile far riferimento non solo alle medie di settore ma anche allo storico delle e-mail inviate. MailChimp, ad esempio, fornisce un report che indica i link più cliccati all’interno della newsletter: uno strumento utilissimo per delineare gli interessi del target e i temi di maggiore interesse.
Il delivery rate (tasso di consegna) misura il numero di messaggi effettivamente recapitati.
Il bounce rate (tasso di rimbalzo) misura la percentuale di messaggi che tornano indietro per impossibilità di consegnarli.
I messaggi di posta elettronica possono tornare indietro perché l’indirizzo email non esiste o è errato. In questo caso si parla di hard bounces oppure perché la casella di posta è piena, o per un temporaneo sovraccarico dei server: si tratta in questo caso dei cosiddetti soft bounces. La presenza di soft e hard bounce è del tutto normale: si tratta di un fisiologico turnover delle caselle di posta: accettabile se inferiore al 5%.
La DEM è un messaggio di posta elettronica diretto che promuove in modo chiaro, efficace e specifico un prodotto, un evento, un brand. Questo strumento, può affiancarsi alla newsletter nel contesto di strategia generale di email marketing, può essere utilizzato nel momento in cui si vuole raggiungere nuovi clienti o lanciare offerte promozionali di forte impatto.
La DEM si differenzia dalla newsletter principalmente per il suo carattere di straordinarietà. Proprio per questo, una volta identificato il target ideale per la campagna di direct email marketing, l’audience viene spesso reperito esternamente. Una DEM può rappresentare, in taluni casi, il primo passo per la creazione di una lista contatti a cui successivamente indirizzare l’invio di una newsletter periodica.
Si possono definire newsletter le comunicazioni (principalmente informative) che vengono inviate periodicamente ad un pubblico fidelizzato. Un elemento essenziale per la pianificazione e gestione delle newsletter è la selezione dei destinatari: la costruzione, il mantenimento e lo sviluppo del database clienti, prospect e stakeholder è un punto cruciale per l’efficacia dello strumento ed è quindi importante raccogliere indirizzi email ad ogni occasione utile di contatto.
Per quanto riguarda i contenuti della newsletter, la pianificazione editoriale è fondamentale. Le caratteristiche della newsletter sono infatti la periodicità dell’invio e la diffusione di contenuti interessanti. Importante è ideare in partenza un design ripetibile, ma flessibile, sia per quanto riguarda i contenuti, sia per quanto riguarda il layout.
Nelle immagini che seguono ti presentiamo alcuni esempi di newsletter: Olio Carli, Eataly, Amazon, Harvard Business Review, Oxford owl, busuu, Internet bookshop Italia, SiteGround. Sfogliando le diverse newsletter che ti proponiamo potrai facilmente osservare come sono molto diverse fra di loro: alcune utilizzano immagini accattivanti, altre utilizzano pittogrammi o disegni. Alcune sono informative, altre sono promozionali. Tutte però sono attentamente progettate il linea con l’attività dell’azienda che rappresentano e con l’obiettivo.
Come ogni strumento di comunicazione la newsletter deve essere costruita, in linea con l’immagine aziendale, guardando con attenzione al target di riferimento e agli obiettivi che si prefigge; deve essere scritta con un linguaggio adeguato al target, ma sempre in modo chiaro e facilmente leggibile. Buona regola includere sempre link al sito di riferimento e agli eventuali altri canali utilizzati: Facebook, Instagram, Twitter o altro.
Le transactional e-mail sono le e-mail che vengono inviate in modo più o meno automatizzato, a conferma di una fase o della conclusione di un processo: conferma di un ordine, avviso di arrivo di una consegna, invio di una fattura etc.