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Modulo 1 – Sezione 2

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Modulo 1 – Sezione 2

In questa sezione trovi:

  1. la descrizione dei punti di riferimento principali per le MPMI, in Italia e in Piemonte: il Ministero dello Sviluppo Economico, le Camere di Commercio, la Regione, il Centro Estero per l’Internazionalizzazione del Piemonte, la CNA, CONFAPI.
  2. Alcuni risultati dell’indagine condotta a livello locale nell’area metropolitana di Torino sui bisogni delle micro aziende in relazione al tema e-commerce.
L’Europa deve ascoltare la maggioranza dei suoi imprenditori. La tenuta del sistema politico e sociale, il rilancio dell’economia, sia in Europa che in Italia, impongono interventi urgenti per le micro e piccole imprese: a cominciare dal fisco e dal credito, dalle politiche per la formazione e l’occupazione, dagli interventi per l’innovazione e l’internazionalizzazione. Giorgio Merletti - Confartigianato

Punti di riferimento per le microimprese in Italia

MISE

Il Ministero dello Sviluppo Economico è punto di riferimento a livello nazionale. Nella sezione che vi segnaliamo trovate alcune delle principali attività del Ministero in relazione alle piccole e medie imprese, tra le quali le PMI innovative, i contratti di rete e la determinazione della dimensione aziendale. Per l’accesso al credito è invece possibile consultare l’approfondimento dedicato al Fondo di Garanzia.

Camere di Commercio

Le Camere di Commercio affiancano le imprese e le supportano nel processo di semplificazione delle procedure amministrative. Le funzioni delle Camere di Commercio sono essenzialmente tre:

1. funzioni amministrative,
2. funzioni di regolazione del mercato,
3. funzioni promozionali.

Per essere informati sulle attività delle Camere di commercio – imprenditoria, start up, normative europee – è possibile sottoscrivere la Newsletter sul sito. Ogni Camera di commercio sul territorio ha sportelli informativi e personale a disposizione sia delle aziende sia dei cittadini e un servizio di assistenza online.

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Regione Piemonte

La Regione Piemonte sostiene il tessuto economico regionale e contribuisce allo sviluppo delle imprese del territorio attraverso una serie coordinata di attività che vanno dalla formazione, al sostegno di attività di ricerca e sviluppo, creazione di nuovi mercati, internazionalizzazione, promozione del territorio.

Disponibile sul sito una sezione ampia e ben organizzata  di Servizi on line per le imprese che vi invitiamo a visualizzare e approfondire.

Fra le molte iniziative e attività che la Regione Piemonte promuove e attua a sostegno del sistema produttivo piemontese ve ne segnaliamo una, particolarmente interessante in questo contesto: il marchio Eccellenza artigiana. Con il Testo Unico per l’Artigianato (L.R. 1/2009) la Regione Piemonte assegna un ruolo importante all’Artigianato Artistico e Tipico di Qualità. In tale ottica la Regione, con l’attribuzione del riconoscimento di Eccellenza Artigiana alle imprese che ne abbiano i requisiti, intende salvaguardare e rilanciare lavorazioni artigianali di antico prestigio e offrire opportunità professionali che, pur nel rispetto della tradizione, possano cogliere ed esprimere la capacità di reinterpretare il passato attraverso le tendenze culturali ed estetiche del presente. Il marchio “Piemonte eccellenza artigiana” consente di: valorizzare l’artigianato artistico, tipico e tradizionale; offrire ai consumatori un simbolo di fiducia; comunicare la qualità delle lavorazioni; rendere riconoscibili prodotti e lavorazioni sui mercati nazionali ed esteri. Questo il link di riferimento

Ceipiemonte

Ceipiemonte – Centro Estero per l’internazionalizzazione del Piemonte- è il primo organismo regionale italiano dedicato all’internazionalizzazione del territorio, è il riferimento per le imprese locali che lavorano o intendono lavorare sui mercati esteri e per gli interlocutori stranieri interessati a conoscere il sistema economico del Piemonte. Ceipiemonte opera in diversi settori economici per favorire la crescita dell’innovazione, della competitività e dell’attrattività del Piemonte. Ceipiemonte nasce nel 2006 da un’iniziativa della Regione Piemonte  con l’accorpamento in un’unica società di enti preesistenti (Legge Regionale n.13/2006), in accordo con le Camere di Commercio, le rappresentanze delle categorie economiche, le Università, il Politecnico e altri enti territoriali. 

 

CNA

La CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, dal 1946 rappresenta e tutela gli interessi delle micro, piccole e medie imprese, operanti nei settori della manifattura, costruzioni, servizi, trasporto, commercio e turismo, delle piccole e medie industrie, ed in generale del mondo dell’impresa e delle relative forme associate, con particolare riferimento al settore dell’artigianato; degli artigiani, del lavoro autonomo, dei professionisti  nelle sue diverse espressioni, delle imprenditrici e degli imprenditori e dei pensionati La CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, dal 1946 rappresenta e tutela gli interessi delle micro, piccole e medie imprese, operanti nei settori della manifattura, costruzioni, servizi, trasporto, commercio e turismo, delle piccole e medie industrie, ed in generale del mondo dell’impresa e delle relative forme associate, con particolare riferimento al settore dell’artigianato; degli artigiani, del lavoro autonomo, dei professionisti  nelle sue diverse espressioni, delle imprenditrici e degli imprenditori e dei pensionati.

Confapi

Confapi rappresenta e tutela le piccole e medie imprese italiane.
La Confederazione rappresenta oggi la sintesi di un ampio sistema: 83.000 imprese con più di 800.000 addetti che applicano i 13 Contratti nazionali di lavoro firmati da Confapi (dati INPS); 50 sedi territoriali e distrettuali; 13 Unioni nazionali e 3 Associazioni nazionali di categoria a cui si aggiungono 2 Gruppi di interesse.

  • Tutela e promuove a tutti i livelli i reali interessi della piccola e media industria italiana
  • Valorizza lo sviluppo delle PMI attraverso il dialogo con il Governo e le Parti Sociali.
  • Attua iniziative e programmi per favorire lo sviluppo economico e civile del Paese in collegamento con le organizzazioni e le istituzioni nazionali ed europee.
  • Stipula Accordi interconfederali con le Organizzazioni sindacali nazionali di CGIL-CISL-UIL.
  • Stipula Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per le piccole e medie aziende industriali e manifatturiere, dei trasporti e dei servizi.

Centro e motore di sviluppo della Confederazione è la capillare ramificazione territoriale con Organizzazioni che svolgono la propria attività in autonomia strutturale, finanziaria e amministrativa e che, grazie ad una approfondita conoscenza delle peculiarità economiche del loro territorio, affiancano le aziende associate nella quotidianità, fornendo loro assistenza e servizi specifici.
Negli ultimi tempi ha promosso al suo interno un radicale cambiamento per favorire trasparenza e efficacia, rafforzando i settori di studi e ricerche, ampliando i canali di comunicazione con i suoi pubblici di riferimento, adeguando attività e servizi ai nuovi scenari economici e finanziari.

Microimprese analisi dei bisogni

Indagine ME-commercer: focus su microimprese Area metropolitana di Torino

Nella fase di preparazione del corso abbiamo intervistato un centinaio di micro aziende attraverso una serie di domande inerenti l’utilizzo degli strumenti digitali per la promozione dell’azienda, l’utilizzo del sito web, dei social media e di eventuali piattaforme per l’e-commerce. In questa sezione presentiamo i dati più significativi. I dati raccolti – circa un centinaio – non delineano il quadro in una prospettiva statistica, ma evidenziano in modo chiaro l’interesse delle micro imprese nei confronti degli strumenti digitali di comunicazione e vendita da un lato e la loro sostanziale mancanza di risorse – sia in termini di competenze sia in termini di tempo – dall’altro.

68%

Utilizzo strumenti digitali per la promozione dell'azienda

Il 68% delle aziende intervistate dichiara di utilizzare gli strumenti della rete Internet per la promozione dell’azienda. Il 32% delle persone intervistate dichiara di non utilizzare gli strumenti digitali per mancanza di tempo o per mancanza di competenze specifiche.

100%

Utilizzo sito Internet

Tutte le aziende intervistate dichiarano di avere un sito Internet. La metà delle aziende dichiara di aggiornare il sito una volta al mese, solo il 12% dichiara un aggiornamento settimanale. I risultati soddisfano circa la metà degli utenti.

Un programma di formazione sull’e-commerce per le micro aziende come la mia?
È esattamente quello di cui ho bisogno.
Rinaldo, artigiano nel settore della ceramica in Canavese

Indagine ME-commercer

Le aziende intervistate hanno dichiarato, a larga maggioranza, l’interesse nei confronti di politiche innovative che consentano loro di affrontare con successo la sfide di un mercato che, partendo dal contesto locale, sappia rivolgersi a quello globale.

Alla domanda: “Sei interessato ad avere un consulente esterno per la promozione della tua azienda in rete?” hanno risposto così:

Sono Interessato0%
Non so rispondere al momento0%
Non sono interessato0%
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