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Modulo 2 – Sezione 2

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Modulo 2 – Sezione 2

In questa sezione trovi:

  • il quadro dell’e-commerce in Europa analizzato attraverso i dati relativi al Digital single market e all’indice di digitalizzazione dell’ UE
  • Approfondimento su Ecommerce Europe
Nel complesso l’UE sta facendo progressi, ma non in misura sufficiente: altri Paesi e altre regioni al mondo avanzano in maniera più spedita. Andrus Ansip
Per approfondire ti invitiamo a leggere un documento pubblicato nel 2017 da Eurostat: “Digital economy & society in the EU”. Il documento è diviso in 4 capitoli; presenta statistiche facilmente comprensibili su diversi argomenti relativi alle ICT e li presenta utilizzando testi, visualizzazioni di dati interattivi e animazioni;  offre risposte ad alcune domande comuni, sull’uso di Internet, sulle competenze digitali e sulle vendite online.

  • Capitolo 1  Il capitolo si concentra su come e per quali ragioni le persone e le imprese sono presenti in rete, sulle competenze digitali e sulla formazione ICT. Comprende, tra l’altro, informazioni sull’accesso a Internet mobile, attività su internet, utilizzo dei social media e impiego di specialisti ICT.
  • Capitolo 2 Il capitolo esamina in dettaglio l’e-commerce da due punti di vista: quello delle persone che ordinano beni e servizi online e quello delle aziende che vendono online.
  • Capitolo 3 Il capitolo è dedicato alla sicurezza Internet e ai servizi cloud; fornisce informazioni sugli aspetti relativi alla privacy e alla protezione delle informazioni personali online, sulle politiche di sicurezza ICT delle imprese e sull’uso privato e aziendale dei servizi cloud.
  • Capitolo 4 Il capitolo fornisce alcune informazioni di base sul contenuto e gli obiettivi della politica dell’UE in materia di Mercato unico digitale, una delle dieci priorità politiche della Commissione europea di cui parliamo anche in questa pagina.

Il quadro dell’e-commerce in Europa

Digital single market

I tre macro  obiettivi della politica del Digital single market

1.Migliorare l’accesso al digitale

Per creare un contesto digitale di facile accesso a tutti i cittadini Ue, con il Digital common market, la Commissione europea intende armonizzare i regolamenti che concernono i contratti di acquisto, così come le norme a tutela dei consumatori. Ancora oggi eventuali contenziosi tra chi vende e chi compra online sono regolamentate dai codici civili dei singoli Stati: un codice unico eviterebbe quindi lunghe e costose procedure, oltre a dare maggiore sicurezza. Allo stesso modo occorre impedire il blocco geografico che alcune aziende applicano per le vendite online, obbligando i potenziali clienti a servirsi delle risorse nazionali e impedendo loro l’accesso a e-shop con sede in altri Stati membri. Anche le spese di spedizione sono inserite nella sfera della protezione degli acquirenti anche se, in questo ambito, cercare un’armonizzazione dei costi sembra al momento estremamente complesso.

2.Sostenere lo sviluppo delle reti digitali e dei servizi innovativi

Il mercato unico digitale mira a creare il giusto ambiente e le condizioni per far prosperare reti e servizi digitali fornendo infrastrutture e servizi ad alta velocità, sicuri e affidabili, supportati dalle giuste condizioni normative. I servizi digitali innovativi richiedono il giusto ambiente per prosperare. La Commissione sta creando le condizioni per infrastrutture avanzate, condizioni normative adeguate per gli investimenti nelle reti digitali e condizioni di parità tra gli operatori del mercato. Sostenere lo sviluppo delle reti digitali e dei servizi innovativi significa sviluppare la rete di telecomunicazione, regolamentarla e garantire la sicurezza di internet.

3.Garantire la crescita dell’economia digitale

La strategia per il mercato unico digitale ha infine l’obiettivo di valorizzare al meglio il potenziale di crescita dell’economia digitale europea e della sua società, in modo che ogni cittadino europeo possa goderne i benefici. L’economia e la società europea devono sfruttare al meglio il digitale. Il 47% della popolazione dell’UE non è digitalmente qualificata in modo adeguato, ma nel prossimo futuro il 90% dei posti di lavoro richiederà un bun livello di competenze digitali: la promozione di una società digitale in cui i cittadini abbiano le competenze necessarie per sfruttare i vantaggi dell’eGovernment, dell’inclusione, della partecipazione e avere più facile accesso al mondo del lavoro è uno dei punti chiave della strategia.

Il quadro dell’e-commerce in Europa

DESI – Indice di digitalizzazione dell’UE

Per comprendere il profilo digitale dell’Unione europea nel suo complesso ti proponiamo un’analisi dei dati registrati dal DESI (The Digital Economy and Society Index – Indice di digitalizzazione dell’economia e della società): uno strumento composito che delinea, attraverso circa trenta indicatori le prestazioni e i progressi dei singoli Stati membri dell’Unione europea verso un’economia e una società digitali. Il DESI riunisce gli indicatori in relazione all’attuale mix di indirizzi programmatici del digitale in Europa e li esprime attraverso cinque elementi principali: connettività, capitale umano, utilizzo di Internet, integrazione delle tecnologie digitali, servizi pubblici digitali.

Se conosci la lingua inglese e vuoi visionare altri dati puoi fare riferimento direttamente al sito della Commissione Europea.

L’area Internet della Commissione Europea dedicata alle tematiche relative al Digital single market offre l’opportunità di esplorare il profilo digitale di ogni singolo Paese dell’Unione, fare comparazioni fra i Paesi, analizzare i valori di tendenza, scoprire l’evoluzione nel tempo degli indicatori. Fornisce inoltre informazioni sui singoli indicatori attraverso una mappa di facile e intuitiva lettura.

I macro indicatori misurati sono i seguenti:

  • Settore delle telecomunicazioni
  • Adozione e copertura delle connessioni a banda larga
  • Velocità e prezzi delle connessioni a banda larga
  • Mercato della telefonia mobile
  • Utilizzo della rete Internet
  • Mezzi audiovisivi e contenuti
  • Adozione dei servizi Internet
  • E-government
  • E-commerce
  • E-business
  • Competenze digitali
  • Specialisti ICT
  • ICT nel mondo dell’educazione
  • Assistenza sanitaria online
  • Sicurezza e privacy
  • Settore ICT
  • Programs Programmi europei di ricerca e sviluppo
  • Variabili di riferimento

A fronte di ogni macro indicatore sono rilevati indicatori tematici. Lista degli indicatori.

Danimarca, Svezia, Finlandia e Paesi Bassi hanno ottenuto il punteggio più alto nel DESI 2018 e sono tra i leader mondiali nella digitalizzazione. Seguono Lussemburgo, Irlanda, Regno Unito, Belgio ed Estonia. Irlanda, Cipro e Spagna hanno registrato i maggiori progressi negli ultimi quattro anni. In generale, l’Unione europea sta diventando più digitale, ma i progressi non sono ancora sufficienti per consentire all’Europa di raggiungere i leader globali e ridurre le differenze tra gli Stati membri. Per approfondire segui il collegamenti che ti abbiamo segnalato nel testo precedente.
The EU has a significant impact on the online retail sector in its Member States. Ecommerce Europe provides the e-commerce industry with a strong and clear voice in the European policy field.

L'Unione europea ha un impatto rilevante sul settore della vendita al dettaglio online nei Paesi membri. Ecommerce Europe supporta dà voce al settore dell'e-commerce nell'ambito delle politiche europee.

Ecommerce Europe

Attraverso le sue 20 associazioni nazionali, Ecommerce Europe rappresenta più di 25.000 aziende che vendono prodotti e/o servizi online ai consumatori in tutta Europa. Fondata dalle principali associazioni nazionali del commercio elettronico, Ecommerce Europe è la voce del settore del commercio elettronico in Europa. La sua missione è quella di stimolare l’e-commerce e rafforzare l’industria del commercio elettronico, aiutando i decisori a definire politiche idonee per una crescita futura sostenibile.

A tal fine, Ecommerce Europe promuove iniziative finalizzate a elaborare soluzioni di mercato innovative e fornisce una piattaforma comune per approfondimenti e dibattiti sul tema con l’obiettivo di connettere i rivenditori online con i principali stakeholder (soggetti portatori di interesse). Ecommerce Europe rappresenta, nel panorama europeo dell’e-commerce, un motore di stimolo le cui azioni si attuano attraverso iniziative quale, ad esempio, la creazione del marchio European Trustmark label: un marchio fornito gratuitamente a più di 10.000 negozi online certificati in tutta Europa.

Questo progetto è finanziato con il supporto della Commissione europea. La pubblicazione riflette il punto di vista esclusivo degli autori e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per gli usi delle informazioni ivi contenute.
Per informazioni, domande e approfondimenti: info@bluebook.it